
Articolazione degli uffici
Articolazione degli uffici
Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali.
Nota:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA E BIBLIOGRAFICA DELL'EMILIA-ROMAGNA
Competenze
Fino al 2015 le Soprintendenze archivistiche, introdotte nell’ordinamento amministrativo italiano a partire dal 1939, hanno svolto compiti di tutela degli archivi pubblici non statali e degli archivi privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante.
Con l’entrata in vigore del DM del 23 gennaio 2016, n. 44, esse sono divenute Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, assumendo anche le funzioni di tutela dei beni librari non statali, attribuite fra il 1972 e il 2015 alle Regioni a statuto ordinario. Pertanto, attualmente la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna, organo periferico del Ministero della Cultura, svolge compiti di vigilanza e di tutela nei confronti dei beni archivistici e librari appartenenti a soggetti pubblici non statali e di quelli appartenenti a soggetti privati e dichiarati di interesse culturale.
A seguito delle Intese sottoscritte rispettivamente nel 2000 e nel 2005 tra il Ministero per i beni e le attività culturali e la Conferenza episcopale italiana, riguardante la conservazione e la consultazione degli archivi d'interesse storico e delle biblioteche degli enti e istituzioni ecclesiastiche, la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna collabora anche con le istituzioni ecclesiastiche del territorio emiliano-romagnolo per la conservazione e la valorizzazione dei loro archivi e biblioteche.