
Articolazione degli uffici
Articolazione degli uffici
Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali.
Nota:
ARCHIVIO DI STATO DI VENEZIA
Competenze
L'Archivio di Stato di Venezia viene istituito dal Governo austriaco nel 1815, con il nome di Archivio generale veneto. Tra le diverse alternative che si proponevano, viene prescelta due anni più tardi la sede dei Frari, ex convento francescano dei Minori conventuali divenuto proprietà del demanio dal 1810.Nel 1875 la sede si amplia con l'aggiunta del convento adiacente di San Nicolò della Lattuga (detto San Nicoletto).Attualmente l'Archivio di Stato di Venezia è organo periferico del Ministero per i beni e le attività culturali, tra gli istituti e i luoghi della cultura disciplinati dall'art. 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42). Oltre alla sede principale ai Frari, dal 2015 è stata riaperta al pubblico la sede sussidiaria della Giudecca, sita nell'ex magazzino dei tabacchi acquisito negli anni Sessanta del Novecento. A partire dal 2014 l'Istituto dispone inoltre di un deposito in terraferma a Mestre.L'Istituto conserva, tutela e valorizza il patrimonio documentario prodotto dagli organi istituzionali della Repubblica di Venezia (dalle prime testimonianze scritte fino alla sua cessazione il 12 maggio 1797) e gli archivi delle corporazioni religiose (monasteri e conventi) e laicali (arti, cioè corporazioni di mestiere, e scuole, ossia confraternite) soppresse tra il XVIII e il XIX secolo.Conserva inoltre gli atti dei governi e degli uffici succedutisi nella città dopo la caduta della Serenissima, compresi i documenti più recenti prodotti dagli uffici statali periferici presenti nel territorio provinciale che vengono versati dopo 30 anni dalla chiusura della pratica.Infine presso l'Istituto sono custoditi gli archivi dei notai (versati trascorso un secolo dalla cessazione della loro attività), i documenti catastali e diversi archivi privati di famiglie e di persone, raccolte e miscellanee.
Contatti
In questa struttura
Orari al pubblico
giovedì e venerdì: 8.30 - 14.00
Chiusura settimanale: sabato e domenica