URL copiato con successo
Apollo e Dafne

Articolazione degli uffici

Articolazione degli uffici

DLgs 14 marzo 2013, n. 33
articolo 13 comma 1 lettere a, b, c, d

Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze;
b) all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici;
c) all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche;
d) all'elenco dei numeri di telefono nonchè delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali. 


 


Nota:

ARCHIVIO DI STATO DI MESSINA

Struttura organizzativa di appartenenza: Direzione Generale Archivi - ARCHIVI

Competenze

'Archivio di Stato di Messina, istituito come Archivio provinciale in esecuzione della legge organica sugli archivi del Regno del 1° agosto 1843 n. 8309, cominciò di fatto a funzionare il 31 luglio 1854. Divenne Archivio provinciale di Stato in forza del R.D. 22 settembre 1932 n. 1391; assunse  poi la denominazione col D.P.R. 30 settembre 1963 n. 1409.

Fin dalla prima metà del secolo XVII erano conservate in diverse stanze del palazzo del Senato di Messina, che sorgeva nella piazza del Duomo, "le pubbliche e le private scritture, strumenti e memorie antiche e moderne; gli archivi della corte stratigotiale e della città". L'Archivio municipale si conservava, invece, in una stanza a piano terra ai piedi della torre del campanile del Duomo. Nel 1679, per ordine del Viceré Francesco Benavides, conte di Santisteban, l'archivio fu trasportato in Spagna perché in esso si conservavano i privilegi con cui erano state concesse a Messina le prerogative e le franchigie di cui aveva fino ad allora goduto e di cui ora veniva privata per la sua rivolta contro il governo spagnolo. Inoltre, a partire dal 1673, aveva cominciato a funzionare a Messina uno speciale archivio per la conservazione degli atti notarili: in tale anno, infatti, il Senato di Messina aveva adottato ad archivio due stanze del palazzo senatorio e rivolto istanza al Viceré, Claudio Lamoral, principe di Ligne, perché ordinasse che in esso fossero depositati da coloro  che ne erano in possesso gli atti dei notai defunti. Il Viceré emanò un bando in proposito il 20 aprile del 1673, dando quindici giorni di tempo per la consegna degli atti. Da questo archivio notarile, che fu uno dei primi del genere istituito in Italia, tra il 1895 e il 1896 furono versati 35.096 volumi notarili degli anni 1400-1840 all'Archivio provinciale di Stato, che già, dal 1854 in poi, aveva ricevuto gli archivi di uffici e magistrature soppressi e numerosi versamenti di documenti da parte di uffici e magistrature allora in funzione

Distrutta la città dal terremoto del 1908, il recupero dei fondi archivistici fu quasi totale. La loro distruzione si verificò, invece, il 25 maggio 1943, quando il deposito più grande dell'Archivio fu colpito da spezzoni incendiari durante una incursione aerea. Le fiamme che ne seguirono distrussero circa 100.000 pezzi, compromettendo in maniera grave e irrimediabile il patrimonio documentario custodito, sicché, oggi, l'Archivio di Stato di Messina possiede molti fondi lacunosi e frammentari. Fra gli altri, andarono distrutti gli archivi del Consolato del Mare e dell'Intendenza  borbonica e circa 35.000 volumi notarili.

Contatti

Casella di posta elettronica certificata: as-me@pec.cultura.gov.it
Casella di posta elettronica ordinaria: as-me@cultura.gov.it
Telefono: +39 09029842
Fax: Informazione non disponibile

Personale da contattare

In questa struttura

Orari al pubblico

Chiusura Settimanale: Sabato|Domenica

Come raggiungerci

Indirizzo: Via Avellino n. 1,Messina(Messina),Sicilia,98124

Procedimenti gestiti da questa struttura

Pubblicato il 18-11-2021 aggiornato al 14-07-2022
Se non hai trovato i documenti o le informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria, puoi presentare istanza di accesso civico